Manutenzione porte REI : come deve operare il tecnico specializzato

Manutenzione porte REI

Porte REI: come funziona la manutenzione

La manutenzione delle porte REI – acronimo che viene utilizzato per indicare le porte resistenti al fuoco – deve essere concretizzata tenendo conto non solo della necessità di risolvere eventuali problemi tecnici, ma anche dell’importanza di mantenere la porta al suo stato funzionale iniziale.

Dato questo quadro generale è possibile considerare i dettagli del processo di manutenzione delle porte REI. Da ricordare prima di tutto è che deve essere curato da un tecnico competente ed eseguito con cadenza semestrale. Questa è solo un’indicazione di massima, in quanto le cose possono cambiare, e la cadenza risultare più stringente, se la porta REI viene utilizzata con particolare frequenza.

Porta REI: le fasi della manutenzione

 

La manutenzione porte REI non è un processo breve. Il tecnico che la gestisce, infatti, deve iniziare controllando la lubrificazione delle cerniere, così come quella dei bracci articolati. La fase successiva prevede che il professionista competente che si occupa della manutenzione delle porte tagliafuoco deve effettuare un controllo relativo alla funzionalità delle molle di chiusura, registrandole.

Da non dimenticare se si vuole procedere in maniera conforme alle leggi sulla sicurezza in ambito aziendale è anche il controllo delle guarnizioni finalizzate alla tenuta del fumo. Gli step successivi della manutenzione porte REI prevedono anche la verifica e la regolazione dello scrocco, così come il controllo dell’efficienza della serratura e degli importantissimi maniglioni antipanico.

Il processo di manutenzione porte REI – che deve essere portato avanti da tecnici competenti formati ad hoc – si conclude con la verifica relativa allo stato, all’efficienza e all’efficacia degli elettromagneti di trattenuta.