Manutenzione maniglioni anti-panico: come viene effettuata
Maniglione anti-panico: informazioni sulla manutenzione
La manutenzione maniglioni anti-panico è una delle tante operazioni tecniche fondamentali quando si parla di sicurezza sul lavoro e della tutela dell’incolumità di chi si trova in un contesto interessato da una situazione di urgenza o emergenza. Maniglioni anti-panico funzionanti sono essenziali per permettere una fuga sicura e veloce in caso di emergenza.
I maniglioni devono essere tenuti sotto controllo nel corso del loro ciclo di vita da tecnici competenti che, rispondendo al datore di lavoro, sono tenuti a effettuare una verifica minima semestrale. Questa indicazione di massima può essere interessata da modifiche nel caso in cui la porta tagliafuoco sulla quale è installato il maniglione viene usata con particolare frequenza. Per avere un quadro storico normativo legato a tali operazioni è necessario esaminare il D.M 10/03 del 1998, che fornisce indicazioni specifiche sulla manutenzione di maniglioni antipanico e porte tagliafuoco. Il tecnico, una volta effettuata la manutenzione, è tenuto a riportare sul registro antincendio l’indicazione dell’avvenuta manutenzione maniglioni anti-panico. La normativa vigente sottolinea l’importanza di sostituire tutti i maniglioni anti-panico privi della regolamentare marcatura CE.
Manutenzione dei maniglioni antipanico: le due soluzioni da considerare
Quando si approfondisce la tematica della manutenzione maniglioni anti-panico è necessario prendere in esame due possibili soluzioni. Quali sono di preciso? La manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria. In cosa consiste la differenza tra un’alternativa e l’altra? La prima cosa da sottolineare in merito è la frequenza. La manutenzione ordinaria deve essere effettuata almeno una volta al mese. Il tecnico che la gestisce, quando opera, ispeziona e aziona il maniglione anti-panico, con l’obiettivo di assicurarsi che tutte le componenti siano al massimo della propria funzionalità, efficienza ed efficacia.
Fondamentale in questa fase di manutenzione maniglioni-antipanico è appurare il fatto che le bocchette non siano ostruite. La manutenzione straordinaria dei maniglioni antipanico, invece, deve essere effettuata con frequenza semestrale. Il tecnico competente opera verificando con i debiti strumenti che le forze che si azionano quando viene sganciato il dispositivo d’uscita non siano diverse da quelle registrate in fase d’installazione.
Anche in questo caso il manutentore deve controllare lo stato delle bocchette e delle serrature.